Istruzione pubblica, industrie e commercio.
L'istruzione pubblica annovera in Bari un Liceo con corsi universitari
ed annesso Ginnasio con convitto; un regio Istituto tecnico; un
Istituto nautico, con sezioni dei capitani di lungo corso e di gran
cabotaggio; Scuole tecniche municipali pareggiate alle governative,
una regia Scuola tecnica, una regia Scuola superiore normale maschile,
una regia Scuola superiore di commercio, una Scuola normale femminile,
ecc.
Sono in Bari parecchi giornali, molti consolati e molte banche,
oltre le succursali della Banca d'Italia e del Banco di Napoli;
società d'assicurazioni, ecc.
Numerose le industrie, le quali piglierebbero maggiore sviluppo
se l'acqua abbondasse, mentre invece difetta. Fabbriche di botti,
di biancheria, di birra e acque gassose, di campanelli elettrici,
di candele, di carbone artificiale vegetale, di carrozze, di carte
da giuoco, di casse forti, di cordami, di fiammiferi, di letti in
ferro, di liquori, di lumini da notte, di materiali da costruzione,
di organi, di paste alimentari, di pesi e misure, di piastrelle
per pavimenti, di reti, di saponi, di seggiole; tintorie, tipografie,
librerie, legatorie, ecc.; stabilimento metallurgico De Blasio.
Il commercio è attivissimo, come abbiamo visto nella descrizione
del porto, principalmente nei mesi di ottobre, novembre e dicembre
per la grande esportazione dell'olio e del vino.
Il commercio degli olii, dei cereali, dei vini, della frutta ha
attirato a Bari una ragguardevole colonia tedesca, la quale vi ha
la sua chiesa, la scuola ed il circolo. Ciò testimonia in
favore della città e dello sviluppo dei suoi traffici. Ad
onore di Bari merita speciale menzione la sua Società di
navigazione a vapore La Puglia, la quale fa varii scali
regolari in Italia, fra gli altri Porto Maurizio, generalmente con
olio, solfo, stracci, paste, dogarelle per botti. Senza sussidi,
senza sovvenzioni governative, per sola forza d'iniziativa privata
e di capitali del paese, essa ha lanciato in mare parecchi piroscafi
che solcano l'Adriatico, l'Jonio, il Tirreno e il mare Ligustico.
Bilancio. Il bilancio preventivo
del Comune di Bari, per il 1897, risultava come segue:
ATTIVO |
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PASSIVO |
Entrate
ordinarie . . . . . . . . . . . . |
L.
2,235,254.41 |
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Spese
obbligatorie ordinarie . . . . |
L.
1,781,827.69 |
Entrate
straordinarie . . . . . . . . . . |
L.
368,736.21 |
|
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Spese
obbligatorie straordinarie . |
L.
407,995.76 |
Partite
di giro e contabil. speciali . |
L.
581,383.89 |
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Spese
facoltative . . . . . . . . . . . . |
L.
154,205.18 |
Movimento
di capitali . . . . . . . . . |
L.
145,000.00 |
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Partite
di giro e contabil. speciali . |
L.
581,383.89 |
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Movimento
capitali . . . . . . . . . . . |
L.
404,961.99 |
Totale
L. 3,330,374.51 |
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Totale
L. 3,330,374.51 |
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