Uomini illustri. Grande è
il loro numero, così negli antichi come nei tempi moderni,
nelle armi, nella politica, nelle scienze e nelle lettere. Citeremo
i seguenti: Giorgio Majone, gran cancelliere sotto Ruggero e grande
ammiraglio sotto Gugliemo nel XII secolo; Andrea da Bari, autore
delle Consuetudini baresi e napoletane nel XIII secolo;
G. B. Nenna, letterato di grido ed ambasciatore della suddetta regina
Bona a Carlo V; Giovanni Calabrese, medico rinomato del secolo XVI;
il letterato Giovanni Abruzzi e F. Antonio Cardassi, filosofo del
secolo XVII; Alessandro Calefati, vescovo di Potenza e di Oria,
legista valente, versatissimo nelle lingue orientali, nell'archeologia
greca e latina, morto nel 1793; il carmelitano Elia Del Re, astronomo
ed autore dell'Aritmetica e Geometria pratica, sui primordii
dello scorso secolo; Giacinto Gimma, letterato, amicissimo del Muratori,
professore alle Università di Torino e di Padova ed autore
di varie opere; Nicolò Piccinni, celeberrimo compositor musicale,
nato nel 1728, morto nel 1800 a Passy presso Parigi, autore di un
gran numero di opere in musica, ed al quale Bari meritatamente innalzò
un monumento; Emmanuele Mola, poeta, morto nel 1811.
Scendendo ai tempi nostri ricorderemo Giuseppe Massari, nato nel
1821, morto nel 1884, compositore della Gazzetta Ufficiale
in Torino, poi per molti anni deputato, autore delle opere: Il
Conte di Cavour, La Vita e il Regno di Vittorio Emanuele;
il barone Curtopassi, nostro ambasciatore in America, morto nel
1896; Nicola De Giosa, compositore di opere e balli, allievo di
Donizzetti, nato nel 1820, morto nel 1885.
Dei viventi Baresi notevoli citeremo: Angelo Andriani, matematico,
professore in varii licei, ultimo quello di Lecce, autore di varie
opere di matematica e geometria; Raffaele Armenise, pittore, residente
a Milano, autore di molti dipinti pregevoli e del ritratto di Giuseppe
Verdi; G. Nicolò Casamassimi, patrizio, impiegato alla
Corte dei conti; Francesco Chimenti, professore di lingue straniere
ed autore Dello studio delle lingue straniere (1885); S.
Cognetti de Martiis, nato nel 1844, professore di economia politica
nell'università di Torino e di economia industriale nel Museo
industriale, autore di molte opere pregevoli; Nicolò De Nicolò,
deputato, già giornalista e professore all'Istituto tecnico;
Pappalepore-Nicolai dei marchesi di Canneto, diplomatico inviato
a rappresentare l'Italia in varie città all'estero; Emilio
Pascale, giureconsulto, procuratore generale della Corte di cassazione
in Roma.
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